Beatrice Savoldi

Ricerca Tesi

Ottobre - Dicembre 2018

Ho avuto modo di poter trascorrere 3 mesi presso l'Università di Calgary, dove mi sono recata attraverso il bando ricerca tesi. L'Università di Calgary può certamente vantare un ambiente formativo estremamente dinamico e internazionale, composto da professori disponibili ed attenti, i quali mi hanno incoraggiata nella ricerca ed inclusa in attività stimolanti: conferenze, festival letterari e collaborazioni con il Circolino (Centro di Italiano). Lo staff amministrativo, delle facoltà e della biblioteca, mi ha accompagnata e supportata in ogni richiesta, talvolta addirittura anticipando mie eventuali necessità.Quella del campus è inoltre un'esperienza ben diversa dal modo in cui siamo abituati a vivere l'università. Si tratta infatti di uno spazio molto informale pensato appositamente per fornire agli studenti i più svariati tipi di servizi, a partire da quelli abitativi, ristorativi e sportivi, sale studio aperte 24 su 24, riferimenti per advising e counselling di ogni genere, ospitando teatri dove assistere a spettacoli di danza e musica e associazioni culturali che organizzano attività per il tempo libero. A tal proposito, a meno di due ore di auto si trovano poi le Rocky Mountains, meraviglia paesaggistica dove i parchi naturali di Banff e Jasper sono assolutamente da visitare. Sebbene io creda che ogni esperienza all'estero, che ci faccia uscire dai confini della nostra zona di comfort, sia un'occasione unica per mettersi alla prova, nel particolare credo l'Università di Calgary sia un'ottima destinazione e mi ritengo fortunata d'aver avuto questa possibilità.

Martina Ferrari

Laurea Triennale, secondo semestre 2020

è stata sicuramente un'esperienza tosta inizialmente: l'America è un paese con aspetti e abitudini culturali (positivi e negativi) che spesso, inizialmente, fanno affrontare un grande shock culturale. Tuttavia, l'Università ospitante, i compagni di esperienza provenienti da tutto il mondo e le persone locali non hanno fatto altro che farmi sentire a casa dall'inizio alla fine! Anche se è difficile costruire la propria quotidianità in un paese estero, con un po' di curiosità, tutto andrà bene.

Anna Burato

Laurea Magistrale, primo semestre 2019

Uno dei periodi più belli della mia vita. Sono partita terrorizzata, con la paura che avrei vissuto 6 mesi dall'altra parte del mondo, senza via di uscita! Invece ho incontrato persone che porterò con me per sempre, così come esperienze, posti, legami. Ci sono cose che ti segnano come persona, e questa è certamente una di quelle. Avrei tantissime foto da allegare, ma questa mi ricorda il giorno dedicato agli studenti internazionali: ognuno con la propria bandiera a camminare fieri per la città.

Donato Scrinzi

Laurea Magistrale, primo semestre 2016 (Settembre-Febbraio)

Sono andato a Boulder, in Colorado, per 5 mesi, sfruttando il massimo dei mesi concessi dalla mobilità ER+ ICM. Sono stato molto soddisfatto sia per l'esperienza accademica (ho lavorato per il mio progetto di ricerca tesi in uno dei laboratori più famosi a livello internazionale sul recupero di energie e nutrienti dalle acque reflue), sia per l'esperienza culturale che ho avuto l'onore di vivere.  Boulder è una cittadina simile a Trento per dimensioni, qualità della vita (ai primi posti in tutti gli Stati Uniti), con vocazione universitaria e culturale. Ho avuto la possibilità di incontrare molte etnie, lingue, culture, e farmi amici da tutto il mondo. Molte sono state le occasioni di conoscere il paesaggio e gli splendidi parchi naturali del Colorado, la cultura americana e la sua storia grazie a molte associazioni attive e allo studentato internazionale in cui ho soggiornato. L'esperienza magnifica e che servirà sia per la mia tesi di laurea magistrale che per il mio curriculum.

Mattia Cutolo

Laurea Magistrale a ciclo unico, primo semestre 2019

Consiglio vivamente a chiunque possa di concorrere per le borse di studio dedicate alla mobilità internazionale, di qualsiasi genere. Prendere a piene mani la possibilità di andare a vivere in un qualsiasi posto del mondo per arricchirsi dal punto di vista scientifico, culturale e personale. Anche perché la rappresentanza studentesca (a.a. 19/20) ha ottenuto l'approvazione in CdF del punto bonus legato alla mobilità  internazionale.

Eugenio Dolzani

Laurea Magistrale, secondo semestre 2018 (Gennaio - Maggio)

Virginia Tech è un posto magico: tutto nell'università è studiato per far sentire gli studenti parte di una grande comunità, di una grande famiglia. Nel campus c'è tutto, a lezione si vive un'esperienza molto diversa dall'università italiana, assolutamente da vivere. L'esperienza all'estero è una cosa che consiglio sempre a tutti, a Virginia Tech si può godere di un'ottima esperienza di studio e di una marea di opportunità extra curricolari: clubs, sport, spettacoli, eventi e serate a tema, volontariato e corse commemorative, c'è davvero di tutto. Impossibile annoiarsi, basta scegliere!